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Interviste e schede

Il doppiaggio nel mondo

Nonostante il doppiaggio sia diventato uno dei più importanti strumenti di localizzazione linguistica al mondo, è doveroso ricordare che esistono anche altri metodi per localizzare i prodotti audiovisivi. Se ne possono distinguere due:

    • la sottotitolatura, con cui vengono mostrati i testi dei dialoghi, tradotti ed eventualmente adattati nella lingua di destinazione;
    • la voce fuori campo (o “voice-over”), in questo caso uno o più lettori leggono i dialoghi, che però non sostituiscono la traccia audio originale, la quale rimane udibile in sottofondo.

Le ragioni che hanno portato alcuni paesi a prediligere soluzioni alternative al doppiaggio sono diverse, dipende sempre dalla cultura, dall’economia e dal grado d’istruzione e di conoscenze linguistiche di un determinato paese. In generale, si può dire che il doppiaggio ha prevalso nelle nazioni europee con un’elevata densità demografica e meglio sviluppate dal punto di vista economico, a eccezion fatta per i paesi di lingua inglese – che è la più diffusa nei prodotti audiovisivi, quindi in tali paesi la localizzazione doppiata di prodotti in lingue straniere è più l’eccezione che la regola (1).
In alcuni casi, un film può essere doppiato nella stessa lingua anche più volte, per esigenze linguistiche del paese di destinazione: ad esempio, nei paesi dell’America Latina, alcuni film sono stati localizzati sia in Spagnolo Standard che in Spagnolo Messicano e in Spagnolo Rioplatense; si ha un caso simile anche per la lingua francese, dove si possono riscontrare versioni diverse per la Francia e lo stato del Québec, Canada.

Esaminiamo ora nei dettagli in che modo il doppiaggio e gli altri metodi di localizzazione sono diffusi nel mondo.

Europa

In Europa si adottano soluzioni che variano da paese a paese: in alcuni, il doppiaggio è ampiamente diffuso, mentre in altri si utilizzano i sottotitoli o la lettura con la voce fuori campo. Essenzialmente, si può fare questa distinzione:

  • Paesi dove il doppiaggio è utilizzato per tutti i prodotti audiovisivi, sia per il cinema sia per la televisione: Germania (e Austria), Italia, Francia, Spagna.
  • Paesi dove il doppiaggio viene impiegato solo per prodotti di animazione e programmi televisivi indirizzati ai più piccoli, per tutto il resto vengono impiegati i sottotitoli; in generale, questi sono i paesi dell’Europa Nord-Occidentale (come la Gran Bretagna), i piccoli paesi dell’Europa Occidentale (come Portogallo e Paesi Bassi) e i paesi Scandinavi.
  • Paesi dell’Europa Centrale: Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria. Essi usano sia sottotitoli sia doppiaggio, i primi per il cinema, l’ultimo per i programmi televisivi.
  • Paesi dell’Europa Centrale e Orientale, dove viene utilizzata ampiamente la voce fuori campo. Ne sono esempio Polonia, Russia, Lituania, Estonia.

Americhe


Negli Stati Uniti e in Canada (stato del Québec escluso), i film stranieri proiettati nei cinema vengono in genere sottotitolati. Uniche eccezioni sono alcuni film britannici, film per bambini e film giapponesi appartenenti al genere tokusatsu.

Nei paesi dell’America Centrale e Latina, prevalentemente di lingua spagnola, invece:

    • Tutti i film, cartoni animati e programmi di lingua straniera trasmessi su canali TV gratuiti vengono doppiati in Spagnolo standard;
    • Sui canali via satellite o via cavo, i film possono essere o doppiati o sottotitolati;

Dei film destinati ai cinema, solo quelli rivolti ai bambini vengono doppiati in Spagnolo standard (in alcuni casi nello Spagnolo locale del paese di destinazione), altrimenti sottotitoli.

Asia

La Repubblica Popolare della Cina ha una lunga tradizione di doppiaggio dei film stranieri in mandarino standard (la lingua parlata ufficiale del paese), fin dagli anni Trenta. Dalla fine degli anni Settanta, inoltre, vengono doppiati anche serie televisive popolari provenienti dagli Stati Uniti, Giappone, Brasile e Messico.

In Giappone, sebbene generalmente i prodotti stranieri siano sottotitolati, dagli anni Cinquanta molti prodotti per la tv e film cinema vengono doppiati in giapponese.

In India, Corea del Sud e nelle Filippine,film e prodotti televisivi stranieri (spesso provenienti dagli USA e dal Giappone) vengono doppiati nelle lingue locali (tagalog, coreano, hindi ecc.), anche se in certe regioni vengono usate le versioni in lingua originale.

In Mongolia si effettua ampiamente il metodo della voce fuori campo, come in Russia, per i prodotti televisivi, mentre per il cinema i film vengono presentati in lingua originale con i sottotitoli in mongolo.

In Indonesia e a Singapore, sono ampiamente utilizzati i sottotitoli, in diverse lingue, per grossomodo tutti i prodotti.

A Hong Kong, fatta eccezione per i prodotti in lingue inglese e mandarino, che vengono presentati in lingua originale con sottotitoli, tutti i prodotti vengono doppiati in cantonese.

Africa, Medio Oriente e Oceania

In Algeria e Marocco (paesi francofoni) molti film, specialmente quelli americani, vengono presentati con la versione doppiata in francese.

Nei paesi di lingua araba (Maghreb, Asia centro-occidentale e Penisola Arabica) si usano prevalentemente i sottotitoli; soltanto le serie televisive e i prodotti per i bambini vengono doppiati in arabo.

In Israele, per via del pubblico prevalentemente poliglotta, il doppiaggio è usato in modo limitato, soltanto per i programmi televisivi e i film destinati ai bambini. Generalmente vengono usati i sottotitoli in ebraico su tutti gli altri prodotti.

Nazione in cui, invece,il doppiaggio è ampiamente utilizzato è l’Iran, dove i film stranieri e i programmi televisivi sono doppiati in persiano (o “Farsi”), la lingua ufficiale del paese.

In Sudafrica, molti programmi televisivi sono doppiati in afrikaans sopra alla traccia originale, che rimane udibile. Di solito questa è in lingua inglese, ma in alcuni casi anche in olandese e tedesco.

Infine, nei paesi dell’Oceania, dove la lingua predominante per i prodotti audiovisivi è l’inglese, il doppiaggio è praticamente inesistente; tutti i programmi in lingua straniera vengono sottotitolati.

(Articolo tratto dalla tesi di laurea di Lorenzo Barba(con consenso dell’autore), Università di Pisa, 2015.)

(1) Tali conclusioni derivano dall’osservazione dei dati disponibili su Wikipedia, edizione italiana, voce Doppiaggio, e nella presentazione The History/Process Of Dubbing (https://prezi.com/igjr7dim1ebm/the-historyprocess-of-dubbing/)

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